La fonte più importante di astaxantina è la microalga Haematococcus pluvialis, che produce in forma autonoma questo carotenoide. È presente anche in gamberetti, krill e salmone; è un pigmento rosso porpora, responsabile della particolare colorazione delle alghe che lo contengono e, seguendo la catena alimentare, di quegli esseri viventi che ne se nutrono.
L’attività antiossidante dell’astaxantina mostra un eccellente potenziale come fotoprotettore cutaneo orale e agisce su secchezza cutanea, elasticità, ruvidità e tasso d’idratazione.
Inoltre, i benefici antiossidanti sono documentati da numerose ricerche (più di 72 trials clinici condotti sull’uomo e più di 611 pubblicazioni peer-reviewed) nell’ambito della salute cerebrale, oculare, cardiovascolare e sportiva.
Infatti, la sua capacità di proteggere dai radicali liberi è oltre 500 volte più efficace di quello della vitamina E.
